Vuelta a España 2022, Sam Bennett si impone su Mads Pedersen! Mike Teunissen nuovo leader

Volata vincente di Sam Bennett nella seconda tappa della Vuelta a España 2022. Il corridore della Bora – hansgrohe si impone al termine di una giornata vissuta ad altissima velocità, che si decide con uno sprint che lo vede imporsi nettamente su Mads Pedersen, partito per primo, mentre chiude solamente terzo, lontano dai giochi per la vittoria, Tim Merlier, capitano di una Alpecin – Deceuninck che oggi ha tenuto sotto controllo la corsa praticamente per tutto il giorno. Quarto di giornata, Mike Teunissen (Jumbo-Visma) è il nuovo leader della generale, prendendo la maglia al suo compagno Robert Gesink, che non ha esitato a lavorare per il team nel finale.

Subito dopo il via cinque uomini riescono ad evadere dal gruppo: Pau Miquel (EKP), Julius van den Berg (EFE), Thibault Guernalec (ARK), Xabier Mikel Azparren (EUS) e Jetse Bol (BBH). Il quintetto raggiunge rapidamente un vantaggio di cinque minuti, che però non sta benne alla Alpecin – Deceuninck, che si mette in testa al gruppo e porta il distacco intorno ai due minuti quando vengono completati i primi 50 chilometri di corsa. L’accelerazione della formazione belga prosegue nei chilometri successivi, tanto che a cento chilometri dal traguardo i cinque attaccanti hanno solo una manciata di secondi.

Malgrado il loro destino sembri ormai segnato, i battistrada tengono duro e respingono l’assalto del gruppo, che d’altro canto preferisce rifiatare per non concedere ad altri uomini di uscire, come alcuni hanno provato a fare. I cinque riescono così ad arrivare almeno al GPM, dove si danno battaglia come fosse il traguardo di tappa. In palio c’è la leadership nella classifica della montagna e a spuntarla è Van Den Berg, che regola Guernalec al termine di uno sprint serrato e alcuni scatti e controscatti.

I cinque appaiono a quel punto tutto sommato soddisfatti e il ritmo cala, finendo per essere ripresi a 58 chilometri dalla conclusione da un gruppo sempre e solo condotto dalla Alpecin – Deceuninck, che dopo il quasi inspiegabile forcing precedente non trova collaborazione da parte delle altre squadre. Dopo qualche chilometro di tranquillità, è Luis Angel Maté (Euskaltel – Euskadi) a partire da solo, riuscendo a guadagnare facilmente una trentina di secondi rispetto al gruppo, potendo così cominciare ad accumulare chilometri in fuga per il suo nobile progetto in favore dell’ambiente.

Ovviamente, la sua azione ha il destino segnato, finendo per essere ripreso entrando nei venti chilometri conclusivi, poco prima che in gruppo inizi la bagarre per il Traguardo Volante. A spuntarla è Mads Pedersen (Trek-Segafredo), che si mette alle spalle Ryan Mullen (Bora-hansgrohe) ed Ethan Hayter (Ineos Grenadiers). Da quel momento il ritmo non scende più, con tutte le squadre che provano a portare davanti i propri capitani, siano essi uomini di classifica o velocisti.

A tre chilometri dal traguardo restano davanti solo i secondi, pronti alla prima di poche sfide che sembrano destinati ad avere in questa Vuelta a España. Nessuna squadra riesce davvero a prendere il controllo del gruppo, ma all’interno dell’ultimo chilometro sale in cattedra la Trek – Segafredo, con Alex Kirsch a fare da ultimo uomo alla lunga volata di Mads Pedersen. Il danese cerca di sfruttare la sua capacità di esprimere potenza a lungo, ma da dietro arriva Sam Bennett (Bora-hansgrohe), ben lanciato da Danny Van Poppel. La vittoria è così dell’irlandese, che dopo due anni torna a correre un GT, tornando anche a vincere.

Risultato Tappa 2 Vuelta a España 2022

Classifica Generale Vuelta a España 2022

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